Un passo avanti per una comunicazione più inclusiva

Un riconoscimento necessario ed atteso

20 Febbraio 2025
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Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 62 del 2024, la terminologia utilizzata in materia di disabilità cambia ufficialmente, segnando un’importante evoluzione nel rispetto dei diritti e della dignità delle persone con disabilità. La Cooperativa Elfo, da sempre impegnata nella promozione di un linguaggio rispettoso e inclusivo, accoglie con favore queste modifiche e si impegna a conformare la propria comunicazione alle nuove disposizioni.

Un passaggio necessario

La nota n. 1921 del 24 ottobre 2024, diffusa dall’Ufficio di Gabinetto del Ministro per le Disabilità, richiama l’attenzione di Ministeri e Dipartimenti sulla necessità di aggiornare la comunicazione e l’attività amministrativa per adottare una terminologia più rispettosa e coerente con i diritti delle persone con disabilità. Nello specifico, l’articolo 4 del decreto stabilisce che:

  • Il termine “handicap” sarà sostituito da “condizione di disabilità”;
  • Espressioni come “persona handicappata”, “portatore di handicap”, “persona affetta da disabilità”, “disabile” e “diversamente abile” saranno sostituite da “persona con disabilità”;
  • Termini come “con connotazione di gravità” e “in situazione di gravità” saranno riformulati in “con necessità di sostegno elevato o molto elevato”;
  • L’espressione “disabile grave” sarà sostituita da “persona con necessità di sostegno”.

Un impegno storico della Cooperativa Elfo

La Cooperativa Elfo ha sempre combattuto per il riconoscimento del punto di vista delle persone sorde, difendendo il diritto di essere appellati nel modo che loro stessi ritengono corretto. Ad esempio, un aspetto fondamentale della nostra battaglia è stata la sensibilizzazione sul fatto che il termine “sordomuto” è scorretto: le persone sorde, infatti, possono imparare a parlare e scegliere di esprimersi in Lingua dei Segni Italiana (LIS), poiché la loro condizione riguarda la perdita dell’udito e non la parola.

Verso una comunicazione inclusiva

Adeguare il linguaggio non è solo una questione terminologica, ma un passo fondamentale per abbattere le barriere culturali e sociali che ancora oggi limitano le persone con disabilità. Per questo, la Cooperativa Elfo si impegna ad aggiornare tutti i propri materiali informativi, il sito web e le comunicazioni istituzionali, allineandosi alle nuove disposizioni per promuovere un approccio sempre più inclusivo e rispettoso. Questo decreto rappresenta un cambiamento importante, ma il nostro lavoro non si ferma qui: continueremo a promuovere il valore della diversità e l’importanza di un linguaggio che rispecchi la dignità e i diritti di ogni persona.

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