Disabilità e povertà: L’inclusione sociale come priorità

24 Febbraio 2025
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L’VIII Rapporto sulle Povertà e l’Inclusione Sociale in Toscana 2024 evidenzia come la povertà colpisca in modo più intenso i gruppi vulnerabili, tra cui le persone con disabilità. L’accesso ai servizi essenziali per questa fascia di popolazione rimane ancora critico, con ostacoli burocratici e disparità territoriali che compromettono l’inclusione sociale e lavorativa.

Di fronte a questa situazione, la Cooperativa Sociale Elfo rinnova il proprio impegno, portando avanti con determinazione progetti che favoriscono l’autonomia e il riconoscimento delle persone con disabilità, promuovendo un modello di inclusione reale e concreta.

Povertà e disabilità: dati e criticità

Il rapporto sottolinea che, nel 2023, il 3,5% delle famiglie toscane vive in condizioni di povertà assoluta, con una percentuale che sale al 5,5% tra le famiglie con minori. Questi numeri mettono in luce la difficoltà delle famiglie più fragili nel sostenere le spese per beni essenziali, tra cui alimentazione, riscaldamento e servizi sanitari.

La povertà, però, non è solo una questione di reddito: riguarda anche l’accesso all’abitazione, ai servizi educativi e al lavoro. Il nuovo sistema di sostegno al reddito introdotto nel 2024, con la sostituzione del Reddito di Cittadinanza con l’Assegno di Inclusione (AdI), ha ridotto drasticamente il numero di beneficiari, escludendo molte famiglie in difficoltà.

L’impegno della Cooperativa Elfo per l’inclusione

Da anni, la Cooperativa Sociale Elfo è attiva nella promozione dell’inclusione sociale e lavorativa, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità e in situazioni di fragilità. Il nostro obiettivo è garantire opportunità concrete di autonomia e partecipazione, oltre il semplice assistenzialismo.

Abbiamo attivato il Progetto LIRA, che mira a supportare l’inclusione di persone con disabilità attraverso percorsi formativi e lavorativi strutturati, affinché ciascuno possa esprimere il proprio potenziale e inserirsi attivamente nella società.

Inoltre, in quanto cooperativa di tipo A+B, nel nostro organico sono presenti persone sorde e in stato di fragilità, il cui contributo rappresenta un valore aggiunto per la nostra comunità. Siamo fieri del loro impegno e delle loro competenze, perché crediamo che ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione, abbia diritto a un ruolo attivo e riconosciuto nella società.

Per un futuro più inclusivo

L’inclusione non deve essere solo un principio, ma una realtà concreta. Per questo, la Cooperativa Elfo continuerà a investire in progetti e azioni che garantiscano dignità, autonomia e opportunità lavorative per le persone con disabilità e in situazioni di vulnerabilità. Abbiamo avviato di recente un progetto in collaborazione con ENS Toscana e Associazione Comunico in cui proporremo Corsi in LIS nei vari territori della Toscana.

 

 

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