Piani Educativi Zonali 2025/2026 Inclusione scolastica nella Zona Fiorentina Nord-Ovest

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Come Cooperativa ELFO siamo davvero felici di poter proporre i nostri laboratori per l’inclusione scolastica in una porzione così viva e strategica della piana fiorentina: Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia. Parliamo di un territorio che, complessivamente, supera i 220.000 abitanti

 

I numeri chiave del progetto

  • 94 laboratori per un totale di 1.410 ore di attività.
  • In media, 15 ore per laboratorio/classe (1.410 ore / 94 laboratori).
  • Stima partecipanti: assumendo ~25 studenti per classe, i laboratori raggiungeranno circa 2.350 studenti

Impatto e responsabilità

Un progetto così, distribuito su più Comuni e su decine di classi, non è “solo” un insieme di attività: è una responsabilità educativa di comunità. Per Elfo significa lavorare perché l’inclusione non resti un principio astratto, ma diventi esperienza concreta in classe: partecipazione reale, linguaggi accessibili, relazioni più solide, contesti dove ogni studente possa “stare” e apprendere con dignità. È un tema che ci sta a cuore da sempre, perché è esattamente qui che l’inclusione si gioca davvero: nel quotidiano della scuola, nella qualità delle interazioni, nei piccoli aggiustamenti che diventano grandi opportunità. Il percorso è realizzato nell’ambito della Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione – Zona Fiorentina Nord-Ovest, con procedura avviata dal Comune di Campi Bisenzio (Settore 2 “Servizi alla Persona”)

 

il progetto nel dettaglio

L’impianto del progetto è fondato su un’idea di inclusione come processo di partecipazione reale e come costruzione di contesti che riducono barriere e valorizzano competenze. In questa prospettiva:

  • adottiamo una lettura bio-psico-sociale della disabilità coerente con l’ICF (OMS, 2001): il focus non è la “categoria diagnostica”, ma il funzionamento della persona in relazione all’ambiente e alle opportunità offerte dal contesto scolastico;

  • orientiamo la progettazione secondo i principi dell’Universal Design for Learning (UDL), per rendere accessibili attività e materiali con più canali, livelli di supporto e modalità di risposta, così da favorire partecipazione, autonomia e successo formativo;

  • utilizziamo metodologie attive basate su cooperative learning, lavoro in piccoli gruppi e peer education/tutoraggio tra pari, riconosciute come leve efficaci per creare appartenenza, responsabilità condivisa e relazioni positive nel gruppo classe;

Il progetto si colloca inoltre in coerenza con la cornice nazionale dell’inclusione scolastica e con il lavoro di équipe previsto nelle scuole  (raccordo con PEI e con il GLO).

Obiettivi del progetto

  1. Partecipazione e appartenenza al gruppo classe

    • aumentare occasioni strutturate di cooperazione, corresponsabilità, aiuto reciproco e ruoli significativi per tutti e tutte.

    • base scientifica: le meta-analisi in letteratura mostrano effetti positivi dell’apprendimento cooperativo.

  2. Accessibilità didattica e riduzione delle barriere

    • progettare attività con più canali (visivo, motorio, tattile, ritmico), materiali modulabili e output concreti;

    • riferimento metodologico: Universal Design for Learning (UDL), orientato a progettare ambienti che riducono barriere e aumentano agency.

  3. Comunicazione inclusiva e pluralità di linguaggi

    • valorizzare la dimensione visivo-gestuale (es. LIS) e strumenti multimediali accessibili (QR code, video, prodotti digitali), così da ampliare i canali comunicativi della classe.

  4. Competenze socio-emotive, autoregolazione e benessere

    • sostenere clima di classe, gestione delle emozioni, cooperazione e motivazione attraverso percorsi espressivi e psicomotori (movimento, ritmo, musica).

  5. Coerenza con la cornice dell’inclusione scolastica e con il PEI

    • operare in raccordo con le scuole, nel rispetto del quadro nazionale sull’inclusione (D.Lgs. 66/2017) e dei riferimenti operativi legati al PEI e al lavoro del GLO (DM 182/2020 e varie Linee guida ministeriali).

Scheda tecnica

Attività previste e numeri del progetto

In coerenza con l’Avviso, l’intervento copre complessivamente 94 laboratori per circa 1.410 ore

I 5 laboratori tematici proposti da Elfo

  1. “LEGGIMI CHE TI (IN)SEGNO” – Alfabetizzazione alla LIS 
    Percorso introduttivo alla Lingua dei Segni Italiana come lingua e strumento inclusivo

  2. “MANI CURIOSE 2.0” – Libri tattili 
    Laboratorio multisensoriale (centrato sul tatto)

  3. CREA LA TUA AVVENTURA” – Fotoromanzo di classe
    Narrazione visiva e fotografia educativa

  4. “ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE” – Toccare la Storia 
    Storia e patrimonio attraverso la manualità

  5. “MOVIMENTO E MUSICA PER TUTTI E TUTTE” – Psicomotricità inclusiva 
    Attività psicomotorie, ritmo, musica e movimento per sostenere benessere ed autoregolazione

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